Basket Club Arluno - San Pio X  70 - 69 (12-15, 37-36, 50-49)

Basket Club Arluno: Galimberti 5, Colombo 2, Bernardiello 5, Ghidoli, Cozzi 2, Oldani 5, Taverna 23, Tansini 6, Valassina 17, Cavallero 5; All. Cassarino, v.a. Colombo.

Falli: 18 + 2B; TL: 11/13.

San Pio X: Stigliano 14, Sebastio 1, Chiappa 17; Torti, Ciccone 2, Nodari 12, Magnani 4, Piccolo, Martini 9, Messina 10; All. Rossi.

Falli; 19 + 1T; TL: 9/18.

Falsa partenza per i ragazzi di Roberto Rossi i quel di Arluno. Se si perde di un punto le spiegazioni alla sconfitta possono essere molteplici ed infatti, a cercarle tutte, ne vengono in mente almeno una mezza dozzina.

1. Abbiamo senz'altro sottovalutato l'avversario, atteggiamento tipico di chi, definito da molti tra le favorite del campionato, va in casa di una neopromossa; Arluno si è dimostrata squadra ostica e degna del massimo rispetto (ci mancherebbe) con alcune individualità notevoli ed una coppia di lunghi esperti e capaci.

2. Siamo mancati nei momenti topici, sbagliando palle facili ed offrendo ai blu altomilanesi sempre l'opportunità di rientrare in partita.

3. Se guardiamo le percentuali ai liberi ci si rende conto che abbiamo tirato un miserabile 50%!

4. La difesa ha subito 70 punti, statisticamente troppi per il San Pio.

5. La condizione atletica di alcuni elementi era ancora precaria sia per la questione palestre (che ci dovremo portare avanti per tutto il mese di agosto) sia perchè alcuni rientravano da infortuni proprio ieri. Uno di quelli che aveva avuto la maggior costanza di allenamento e che in precampionato aveva mostrato promettenti segni di ripresa ai suoi abituali livelli, Sebastio, si è scavigliato verso la fine del secondo quarto lasciando il reparto guardie piuttosto sguarnito.

6. C'è qualche (molto più che "qualche") dubbio su alcuni punti segnati a referto nella colonna di Arluno invece che nella colonna del San Pio.

Tutto ciò non deve suonare né a morto né da consolazione, dobbiamo lavorare molto ed applicare le regole che il coach detta, fiduciosi nella pronta ripresa. Siamo alla prima giornata, che diamine.

Partenza in equilibrio con Chiappa che mostra numeri da fuori categoria e Valassina che le azzecca proprio tutte (e ricordiamo che già un paio di anni fa ci aveva messo in gran difficoltà, ai tempi di Boffalora). Le difese comunque riescono a limitare i danni e si chiude con un piccolo margine per i nostri, guadagnato da Messina a Nodari.

Nel secondo quarto altri due canestri di Valassina (uno da tre) portano avanti Arluno che, tuttavia viene ricacciato indietro da Stigliano & C. A circa 3 minuti dalla fine del quarto avvengono due episodi che segnano un'importante svolta per l'incontro. Prima si infortuna Sebastio, cadendo (non toccato dagli avversari) malissimo sulla caviglia sinistra. A fine partita la pallina da tennis che si forma sotto il malleolo è impressionante e foriera di lunga assenza. Più o meno nello stesso tempo, il tavolo segnala all'addetto al tabellone elettronico che il punteggio non coincide con quello a referto. Due punti vengono assegnati ad Arluno e due punti tolti al San Pio (da 30-31 si passa a 32-29) ... tutti rimangono interdetti, in quanto nessuno aveva notato, in precedenza, inversione di punteggio: se viene fatta una correzione ci deve essere stato un errore in precedenza. Viene da pensare che, giocando davanti al pubblico di Arluno, se fossero stati attribuiti due punti al San Pio invece che alla formazione di casa, la cosa sarebbe stata notata e ... fatta presente (dai tifosi ma anche dalla panchina e dai giocatori). Cosa che invece è avvenuta da parte San Pio al momento della correzione ... Forse sarebbe stato bene fermare per un minuto la partita a quel punto e cercare di ricostruire come erano andate le cose immediatamente. Anche la panchina di Arluno sembrava interdetta e qualcuno li ha sentiti anche dire che l'errore era stato nel dare i punti a loro ...

La decisione di tavolo ed arbitri è stata invece di rimandare il tutto all'intervallo (di lì a 3 minuti). Nell'intervallo siamo stati a discutere (molto civilmente con i disponibilissimi arbitri ed addetti al tavolo) per tutti i dieci minuti nel tentativo di scoprire dove e come era stato fatto l'errore. Purtroppo (per noi) non si è trovata una giustificazione valida che permettesse la revisione del punteggio e si è tornati in campo con il punteggio segnato a referto: 37-36.

Nel terzo quarto le difese si sono fatte più attente e la partita è andata avanti in equilibrio, con alternanza di vantaggio e recuperi. I nostri hanno anche trovato un bello allungo che lo ha portati sul +5, ma due palle perse (o recuperate da Taverna) hanno riportato i blu vicini nel punteggio. Purtroppo si è dovuto registrare il grave infortunio del lungo arlunese Tansini che, scontrandosi in una azione di gioco, con Chiappa ha riportato un brutto colpo allo zigomo sinistro. Temiamo che la cosa sia veramente seria e facciamo i nostri calorosi auguri al forte ed esperto giocatore.

Nel quarto quarto, come si confà alle partite punto punto e successo tutto ed il contrario di tutto. Avanti noi di 3, recupero per i loro. Avanti loro, a due minuti dalla fine, di 3 e poi ... il finale. Siamo sul 67-64 per Arluno. Palla in mano ai nostri, Stigliano lotta a rimbalzo e segna un canestro nel traffico. La panchina di Arluno contesta vivacemente la decisione degli arbitri che, con decisione a mio giudizio troppo severa, assegna un fallo tecnico alla panchina ("ce n'erano venti in piedi" afferma uno dei due arbitri). Nodari fa 1/2 pareggiando e la successiva palla ai nostri viene recuperata da Arluno che subisce fallo e fa 1/2 con Oldani. Nuova azione San Pio che realizza con Nodari da 3 metri. Rimessa Arluno che parte per impostare l'azione con Galimberti. Il play fa due palleggi, perde il controllo della palla e la recupera prima che esca dal campo fermandola con due mani. Tuttavia ne ri-perde il controllo e la palla scivola di nuovo a terra. Il giocatore si rende conto che se riprende la palla in mano commette fallo di doppio palleggio e la lascia andare ma, resosi conto che sta arrivando come un falco Messina, la riprende e riparte in avanti. Credo che a tutti quelli che hanno visto la cosa, sia scappato di bocca un "doppia", e forse è scappato di bocca anche a Messina ... io non lo ho sentito ed ero a 3 metri. L'arbitro lo deve aver sentito e gli ha appioppato un fallo tecnico. Dalla lunetta il killer Valassina fa 2/2 e la successiva palla in mano ad Arluno (con 7 secondi sul cronometro) viene contrasta e recuperata da Chiappa che parte come un treno verso il centrocampo e, sulla sirena, sfida la sorte ... uscendone sconfitto come tutto il San Pio.

Per i nostri due quarti da autentico mattatore per Chiappa e molta concretezza per Stigliano. Bene i due giovani Piccolo e Ciccone. Un discorso a parte merita Messina. Luca è stato fermo per quasi un mese per una tendinite e, nonostante tutto ha giocato una discreta partita. Purtroppo gli è mancata la lucidità necessaria, direi per mancanza di ossigeno, nei momenti topici. Conosciamo Luca e gli vogliamo bene, come gli vogliono bene tutti i suoi compagni. Siamo sicuri che presto (venerdì prossimo?) tornerà a mostrarci quel che sa fare.

Per Arluno non possono essere citati Valassina ed il top scorer della partita, Taverna.

L'arbitraggio, nonostante le forti contestazioni (di entrambe le parti, direi), è stato buono (impeccabile per uno dei due "grigi") ma rimane, per il San Pio, il grande dubbio di aver perso una partita che, sommando i punti realmente fatto, ha vinto sul campo. L'unca cosa che possiamo fare, ora, è di dotarci di un addetto alle statistiche che segua passo passo la partita e che sappia darci una mano se la cosa dovesse succedere di nuovo ...

28.09.07

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