San Pio X  -  OSL Garbagnate  78 - 70  (15-15, 32-30, 54-47)

San Pio X: Tavarez 16, Vignati 13, Pozzi 4, Piccolo 35, Mathlouthi 10; all. Catenaccio, Scala.

Falli: 15; TL: 23/42.

OSL Garbagnate: Carugati 2, Battaglino 16, Pianura 5, Ceriani, Ortoleva 8, Di Martino 11, Picco 8, Oliva 10, Piatti 8, Negrin 2; all. Catalano, v.all. Marrapodi, sc. Sebastio.

Falli 30; TL: 16/18.

Alla fine della partita sono andato in spogliatoio ed ho detto ai 3 ragazzi che c'erano (uno era sotto la doccia ed uno ancora in tribuna): "Questa la potrete raccontare ai nipotini". Eh sì, perché quella di questa sera è proprio un'impresa epica che solo dei pazzi potevano portare a compimento.

E pensare che, fissato l'orario di inizio della partita alle 19:15, alle 19:00 erano in palestra ben ... un giocatore (Vignati) ed i due dirigenti che si sarebbero occupati del tavolo, mentre da parte Garbagnate c'erano 10 baldi ragazzoni pronti a fare la ruota, con allenatore, vice e scorer. La speranza era che l'arbitro arrivasse in ritardo o, magari, non arrivasse proprio così la partita avrebbe potuto essere giocata quando l'epidemia di sfighe assortite che ha colpito il roster Under 21 (e quello, fondamentale per questo gruppo, dell'under 19). Invece eccolo lì, il sig. Corsico che arriva scusandosi premuroso per il ritardo. Poco dopo arrivano i due coaches con altri due giocatori (Mathlouthi e Tavarez). Alle 19:10 arrivano Piccolo e Pozzi (almeno siamo 5 e non ci prendiamo lo 0-20. "Ma non arriva nessun altro?" ... niente, gli altri sono infortunati, malati, indisponibili o assenti. In campo a salvare l'onore e pronti a fare 40 minuti di zona ... che altro?

La partenza di Piccolo & C è tuttavia impressionante. Avanti di 2, di 4, poi raggiunti, poi ancora avanti di due. Dalla panchina si cesellano i time out che servono per rifiatare, mica per spiegare altro. Ma i ragazzi sono sempre lì. a lottare su tutte le palle e MAI dietro nel punteggio! Vignati si piazza in cabina di regia, Pozzi è pronto ad attaccare la difesa biancorossa ed aprire spazi per le finalizzazioni mortifere di Piccolo e per i rimbalzi di Tavarez e Mathlouthi.

Alla fina del 1° quarto siamo pari e ci guardiamo meravigliati ma certi che, prima o poi, quelli ci mettono sotto. Ma il secondo quarto continua come il primo, con Garba che sbaglia ed i nostri che sbagliano solo un po' di meno, quanto basta per arrivare all'intervallo lungo e respirare con 2 punti di vantaggio.

L'ossigeno recuperato nella pausa serve a far ripartire i nostri con nuovo vigore e grande concretezza. Grande volontà, cuore e tenacia ci portano avanti di 4, poi di 6 poi, dopo un momento di pausa, verso il 7mo minuto del terzo quarto si assiste ad un gesto tecnico che, dico la verità, avevo visto solo in NBA. Garbagnate pressa a tutto campo determinando molto lavoro per chi deve portare la palla di là della metà campo, Piccolo riceve la palla appena dopo la linea di metà campo ed è pressato da due giocatori che lo obbligano a sbilanciarsi verso una quasi certa infrazione di piede sulla riga. Dall'altro lato del campo, in posizione di ala, Tavarez parte in back door sul suo difensore ... ma Piccolo, si badi bene, e rivolto di fronte al tavolo (e cioè volge le spalle al canestro ed al suo compagno). Andrea, perso per perso (o magari ha gli occhi dietro la schiena) fa un passaggio no look di dieci metri esattamente dove si trova Francisco che, lanciato, ci manca solo che la schiacci. Due punti a referto ed una durissima mazzata al morale di Garbagnate. Il terzo quarto si conclude con i nostri avanti di ben 7 punti ma con un grosso problema: Pozzi ha già accumulato 4 falli!

Inizia l'ultimo quarto e, dopo forse un minuto, forse meno, Andrea Pozzi creca di impedire il canestro da sotto di Di Martino. L'arbitro (anche noi dal tavolo, per la verità) vede la mano abbassarsi e fischia: due tiri e san pio in 4 a cercare di finire la partita. Catenaccio piazza i suoi a triangolo con Piccolo vertice avanzato, Tavarez a fare i due angoli bassi e con Mathlouthi in posizione baricentrica a "curare" la zona verniciata. Catalano, da parte sua raddoppia sistematicamente su Piccolo e pressa selaggiamente i nostri. La cosa straordinaria è che il maggior numero di contropiedi li facciamo proprio noi (e qui non me ne meraviglio per motivi tattici ma per il grande fiato che i ragazzi dimostrano di avere). La palla viene girata con grande maestria da Vignati e C per poi partire improvvisamente in penetrazione a guadagnarsi dei tiri liberi. Liberi che, arrivando comunque dopo una azione manovrata, rubano secondi al tentativo di rimonta dei rossi, danno punti e permettono di rifiatare. Si arriva in fondo che non si riesce a credere a quello che sta succedendo. Vinciamo il 4° quarto 24 a 23 in 4 contro 5 con 40 minuti di campo nelle gambe di tutti quelli che sono stati in campo fino alla fine e ci portiamo a casa un referto rosa sul quale non avremmo scommesso un solo centesimo.

Mathlouthi gigantesco ai rimbalzi e nei corpo a corpo.

Tavarez, ottimo nei disimpegni a supporto del portatore di palla ed efficaissimo nei rimbalzi (ha un senso del tempo inato).

Pozzi, pur se penalizzato dai falli, eccellente sponda e affidabile finalizzatore.

Vignati, impeccabile playmaker e grande combattente.

Piccolo, leader di questo gruppo di disperati, che fa assist, segna (35 punti non sono mica pochi) e si prende le responsabilità che i leader si devono prendere.

Questi i cinque ragazzi che mi hanno dato tanta emozione in questa serata indimenticabile.

Di Garbagnate è meglio non parlare. Rispetto troppo quei colori per dilungarmi in spiegazioni che non voglio dare per rispetto della società amica e dei suoi atleti, tecnici e dirigenti. E' chiaro che se abbiamo vinto una grossa mano ce l'hanno data anche i ragazzi di Catalano ma a me piace pensare che la vittoria sia arrivata per nostri meriti e non per demeriti altrui.

Sempre piacevole avere Corsico come arbitro, una persona educata e disponibile, un arbitro preciso ed onesto.

11.02.08

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