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Minibasket
Sconfitta dopo un supplementare a Segrate

Gamma Basket Segrate - San Pio X  62 - 57  (12-18, 36-26, 42-40, 53-53)

GammaB. Marconi Segrate: Russo 20, Cogorno, Ghirardi 4, Ricci 3, De Finti 2, Fontanini 8, Breganze 15, Migliano, Leso 4, Valesecchi 6; all. Colombi, v.all. Guerra.

Falli: 21+2U+1T; TL: 23/27 (85%).

S.Pio X: Sebastio 2, Torti 2, Tieghi 6, Daprati 4, Casetta, Finkelberg, Bernucci 16, Piccolo, Lavizzari 13, Berenato 14; all. Ingala, v.all. Scala.

Falli: 22; TL: 11/23 (48%)

Quando perdi brucia. Se perdi con un forte scarto, paradossalmente, fa meno male perchèè chiara ed evidente la differenza delle forze che si sono viste in campo. Se perdi dopo un supplementare ... c'è rimpianto. Rimpianto che può essere per una sola palla persa, per un solo tiro sbagliato, per un solo tiro libero sbagliato (e qui si potrebbe aprire un doloroso capitolo ...). Siamo quindi qui a rimpiangere e a rammaricarci. Bisogna, invece, reagire immediatamente e capire cosa non ha funzionato e cosa deve essere fatto per recuperare entusiasmo e fiducia, punti e posizioni in classifica.

Come due settimane or sono a Pavia, i nostri partono bene e guadagnano un buono scarto su un Segrate timido ed impreciso. Dopo circa 5 minuti di gioco i giallorossi hanno all'attivo appena due liberi di Russo e niente più. Manca Garavaglia lì sotto e si sente, anche se Daprati si batte con grandissima energia e Bernucci, insieme a Finkelberg (all'esordio stagionale), fanno a sportellate con De Finti Leso e Breganze senza cedere un millimetro se non a costo di lacrime e sangue (un po' retorico, me ne rendo conto, mah ...). Segrate si mette a zona e, pur tenendo abbastanza bene in difesa, l'attacco non riesce ad incidere a causa della scarsa giornata di vene dei nostri tiratori da fuori. Il quarto finisce comunque con un +6 per i nostri.

Il vero disastro, i nostri lo combinano nel secondo quarto: la palla non ne vuole sapere di entrare e gli urli di coach Ingala finiscono nel nulla. Segrate ingrana la quinta e spara bordate micidiali: Russo ne mette 10 (due bombe), Breganze altri 6 e l'under Ghirardi si dimostra infallibile e freddo dalla lunetta. Becchiamo un 24 a 8 che non dà spazio ad attenuanti.

Nell'intervallo Maurizio Ingala deve aver fatto un buon lavoro se è vero, come è vero, che i nostri, trascinati da Nicolò Bernucci e, finalmente, da Ricky Berenato, recuperano 8  dei dieci punti di scarto all'intervallo.

E si continua bene anche nella quarta frazione di gioco. Si arriva, infatti, a 3 minuti dalla fine con 6 punti di vantaggio e molta fiducia. E' vero che Daprati ha dovuto uscire per falli ma sembra che la pratita sia in discesa. E invece coach Colombi mette in campo, a fianco di Russo, la vecchia volpe Valsecchi, che forse non ha i 40 (e nemmeno i 20) minuti nelle gambe, ma ha esperienza, freddezza e classe per fare girare la partita di nuovo. E così ai nostri viene il braccino, sopratutto dalla lunetta, e nel finale Segrate ha per ben tre volte in mano la palla che potrebbe darle la vittoria. A dodici secondi dalla fine gli arbitri commettono l'unico errore (se di errore si tratta) della partita giudicando regolare una spinta su Lavizzari che aveva appena recuperato la palla sull'attacco giallorosso. Stefano finisce fuori da campo e la palla finisce in mano ai nostri avversari che non riescono a chiudere nel tempo regolamentare. Si va ai supplementari.

Purtroppo la birra è finita e, tra braccino e uscite per falli, si arriva ad una vittoria per Segrate senza troppi patemi (per loro, sia ben inteso).

Abbiamo tirato meno del 50% dalla lunetta e, credo, un 10% da 3 e poco di più dalla media distanza. Finchè siamo riusciti a metterla sulla velocità è andata bene. Quando si doveva giocare la palla per più di 20 secondi mancavano le giuste spaziature, le guardie facevano le ali e le ali facevano le guardie. A mio giudizio dobbiamo solamente metterci a pensare un po' di più ed eseguire correttamente ciò che viene preparato in palestra. Una sconfitta non vuol dire niente, specie se si pensa che è stata ottenuta in assenza di due dei pezzi più pregiati della Campagna estiva. Venerdì prossimo c'è Santambrogio, è il primo derby dell'anno e ci teniamo tutti ad un pronto riscatto. Magari, facendo un allenamento supplementare, giovedì, di soli tiri liberi ...

Di Segrate, detto della buona prova di Russo e, nel finale di Valsecchi, mi hanno impressionato positivamente Breganze (quando l'avevo visto a Cinisello era stato molto al di sotto della prova di ieri) e Ghirardi (calato lui abbiamo fatto il nostro parziale del terzo e di inizio quarto quarto.

L'arbitraggio è stato ottimo. Metro costante, magari da serie superiore, visti i contatti che sono stati concessi, ma ininfluente sul risultato. E' vero che c'è stato l'episodio a 12" dalla fine che avrebbe potuto darci la vittoria con Lavizzari in lunetta ma, date le percentuali che abbiamo tenuto, credo che la maggior recriminazione dobbiamo farla a noi stessi.

17.10.08

spa