Santambrogio - San Pio X 51 - 45 (3-16, 22-21, 36-32)

Santambrogio: Alessandrini (5), Merli (14), Zavaglia, Guerine (2), Casale (1), Caronti (5), Casagrande (9), De Bellis (8), Ronca (7), Michelotti; All Vianello, a.all. Marzoni.

Falli: 27; TL: 13/26.

San Pio X: Messina (8), Sebastio (5), Fusco, Passaretta (3), Torresin (3), Nodari (6), Magnani (6), Martini (4), Porro (8), Ciccone (2); all. Maisto, a.all. Rossi.

Falli: 27; TL: 16/27.

Un'altra sconfitta, la quarta, per i nostri ragazzi e per coach Maisto, che giocava il suo personale derby con il grande amico coach-Vianello. Se la scorsa settimana, contro Mortara (che questa settimana ha umiliato il basket Bridge di 39 punti) avevamo perso giocando bene e mostrando carattere e voglia di combattere, questa settimana dobbiamo registrare una marcia indietro nel processo di messa a punto del gioco e dei meccanismi. Non sono in grado di dire perchè o percome ma i fatti sono questi.

La partita si è messa subito nel migliore dei modi, quando, dopo l'iniziale 0-2, abbiamo infilato uno splendido 16-1 ed abbiamo chiuso in netto e meritato vantaggio il primo quarto con 16 punti all'attivo e solo 3 (tre) punti al passivo. Nel secondo quarto si è spenta la luce. L'arbitraggio, che nel primo quarto, è doveroso ammetterlo, aveva favorito la nostra difesa molto aggressiva, ha cominciato a punire di più i nostri contatti e, complice anche una paurosa inconcludenza offensiva ed una girandola di zone orchestrata da Coach Vianello, Santambogio ci ha restituito con un leggero interesse il passivo del primo quarto. Intervallo a meno 1 ma con una grande inerzia a favore degli arancioni. I successivi due quarti sono stati molto più equilibrati (a mio giudizio, molto verso la scarsa qualità) e Santambrogio, sostenuta da un gruppetto di rumorosissimi "ultras", ha mantenuto (ed incrementato) il suo leggero vantaggio.

I nostri hanno giocato poco, si sono innervositi e non sono riusciti a regalare al loro coach quella vittoria che serviva per schiodare la classifica e per riagganciare, tra gli altri, proprio il santambrogio. Siccome voglio sempre vedere qualcosa di positivo in qualsiasi cosa, mi preme sottolineare la buona prova di Max Magnani che è stato frenato solamente dai falli (e da un ottimo Casagrande).

28.10.06

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