Eureka Monza - San Pio X  67-69

Eureka monza: Berra 19, Fumagalli, Cornia 10, D'adda, Lanzino 8, Gangi 6, Roberti 4, Brambilla 7, Pozzi V. 13, Cavenago. all. Zarra

Triple 3: Berra 2, Brambilla

Falli: 32 - Gangi, Roberti e Fumagalli 5; Cornia e Cavenago 4; Pozzi V., Lanzino, Berra 3.

San Pio X: Facchini 5, Cian 19, Aprea 7, Pozzi 2, Alberti 20; Cusolito, Lo Iacono, Brescianini 5, Mathlouthi 1, Marinelli 8, Medugno 2. All. Scala; vice Parravicini

Triple 3: Cian, Brescianini, Marinelli

TL 14/40;

Falli 25: Aprea, Facchini e Pozzi A. 4; Alberti 3, Medugno, Mathlouthi, Marinelli, Brescianini 2; Cusolito, Cian 1

Finale di gara travolgente dopo 37 minuti di imbarazzo: decidono 2 liberi di Alberti

Guardando il tabellone sconsolato che segnava il rapido affondamento della corazzata biancoverde, vedevo l'altimetro segnare -12 mentre l'ennesima percussione del Pozzi monzese (stasera più bravo di quello nostrano) alzava a 66 il punteggio dei padroni di casa, che, inebriati dal break su un San Pio in disarmo e fermo a 54, a 3 minuti dal termine ormai assaporavano il gusto inebriante della vittoria.

Ma due coraggiosi lottatori, Facchini ed Aprea, lungi dall'arrendersi, sulla zonastra ordinata da coach Scala, accalappiavano palloni impossibili, chiudevano le paratie della nave e riaprivano con 8 punti personali e 2 assist provvidenziali le bocche da fuoco Cian ed Alberti. Monzesi irretiti, palle gettate nel cesso, clima di bagarre su qualche decisione arbitrale controversa e si arriva all'azione finale dove, sul 67 pari, una penetrazione in simbiosi del colibrì Cian e di Michael Alberti provoca a 1 secondo dal termine un fallo che porta il colored biancoverde in lunetta dove perfeziona l'insperato sorpasso.

E prima? Oggettivamente una partita per lo meno controversa, dove se da un lato Eureka giocava sulle penetrazioni laterali dei suoi lunghi, San Pio offriva momenti di pennichella difensiva a tratti imbarazzante, sia per la quantità di palle perse che per la completa assenza di reattività difensiva (amnesie sui taglia fuori, difensori sempre dietro ai blocchi)...meno male che Eureka a sua volta incappava in errori madornali compensando le magagne degli ospiti.

Eureka mai avanti più di 6 e San Pio di 4 sino al finale del terzo quarto (52-48 San Pio), quando il risveglio di un Cian più pesante pappagallo che morbido colibrì riattizza la gara (Tommy segna 13 dei suoi 19 puntui nel terzo quarto).

Ma San Pio è indescrivibile nella sua pazzia: difatti rientra mentalmente in campo solo quando si accorge di stare a -12 a tre minuti dal termine.

Risultato giusto? Per le emozioni finali forse sì, ma ci sono cifre che devono indurre a lavorare tanto: per esempio il 14/40 dai liberi, le 30 palle perse, i 2 punti nei primi 7 minuti del quarto finale.

Eureka Monza: diciamo che hanno una squadra che fisicamente non è da sottovalutare, tecnicamente lavora molto a lungo la palla anche sulla uomo, ma quando sembrava avere scardinato i suoi avversari con penetrazioni ficcanti (ottimo, come già sottolineato V. Pozzi e non male il 5 Berra espulso nel convulso finale per un fallo di reazione), mentalmente è uscita dal campo (per fortuna mentre rientravamo noi). Però anche per loro troppi liberi ciccati e poca lucidità nell'attacco alla zona.

Considerazione dopo 3 giornate: giocare in trasferta ci stimola, ma ritengo assolutamente prioritario mantenere un occhio al "balancement" del gruppo: oggi è più importane parlare del 3/3 finale di Aprea, dei 6 rimbalzi di Mathlouthi, della prova davvero gagliarda di Facchini...che Cian e Alberti segnino tanto lo sappiamo già e continuiamo esserne (ci mancherebbe!!!) orgogliosi, ma sono i progressi degli altri che vanno evidenziati... perchè un giorno la si smetta di dire che siamo belli solo quando facciamo la ruota.. perchè si arrivi ad avere un gruppo coeso...perchè in futuro, come stasera, si possa dire SOSTANZA BIANCOVERDE! Dai raga!!!!

09.11.06