Sovico –San Pio X 57-78 (14-20, 29-38, 46-60)

Sovico: Bon (3), Renna, Zavaglio (11), Mariani A. (14), Colombo (3), Sala S. (6), Fumian (4), Fagiani, Mariani L., La Torre, Sala D. (6), Mariani S. (10); all. Natoli, v.all. Maggioni.

Falli 20: Mariani S. 4, Fagiani 3, Mariani A. Colombo, Sala D. (di cui 1 tecnico), Sala S.2; Zavaglio, Fumian 1; Triple 2: Mariani A., Colombo

San Pio X: Brescianini (14), Marinelli (6), Cian (19), Alberti (17), Pozzi (6); Facchini (5), Cusolito (5), Medugno (6), Lo Iacono; all. Scala, v.all. Parravicini

T.L. 6/10; falli 21: Pozzi 5, Marinelli 4, Cusolito 3, Cian, Alberti, Lo Iacono 2; Brescianini, Facchini, Medugno1 Triple 4: Brescianini 2; Cusolito, Marinelli 1.

CONSISTENTI!

I ragazzi di Scala-Parravicini ancora tosti. Eccellente Cian in doppio 19 (rimbalzi e punti)

Un’altra prova convincente del San Pio U19a mascherato da Under21b: dopo un avvio balbettante, i ragazzi di Scala – Parravicini piantano un’altra bandiera biancoverde in un palazzetto brianzolo. Stavolta è il bell impianto di Albiate il teatro dell’ennesima vittoria esterna.

La cronaca della gara dice che, dopo un avvio difensivo allucinante, di cui i sovichesi non sanno approfittare (concessi 2-3 rimbalzi offensivi ad azione per almeno 5 minuti, coi padroni di casa che vanno avanti solo di 3, 8-5), i sanpiotti prendono letteralmente a cannonate l’area avversaria sparando un micidiale 13-0 grazie al duo Alberti-Cian (che alla fine farà bottino e statistiche impressionanti: 36 punti e 40 rimbalzi); replica stentata di Sovico che ad un quarto di gara sta già a –6 (20-14 SanPio).

Secondo quarto col miglior sprazzo tecnico dei padroni di casa grazie al duo Zavaglio-Sala e ad una buona difesa riportano i biancoblu a metà quarto sotto di 2 (28-26 SanPio), ma ci ripensa Alberti, stavolta ben spalleggiato dal Trapaniccolo (stasera molto prolifico ed autorevole) a riaprire il fuoco su una difesa rifattasi troppo generosa…ma in realtà Sovico crolla sotto le plance dove il rimbalzificio della Cian Alberti & Cu (-solito) sigilla ogni velleità dei padroni di casa, che si ritrovano a metà gara sotto di 9 (38-29 SanPio).

Seconda parte di gara dove, pur con l’uscita per falli di un Pozzi utile, ma acciaccato (speriamo bene….), i ragazzi di Scala e Parravicini fanno vedere che sono un gruppo che cresce: bellissimo vedere il caschetto biondo del cuore più veloce del west (al secolo Francesco Cusolito) volare sotto i tabelloni laddove di solito ci stanno gli altri 2 biondi del coro (Cian e Pozzi) e portare contributo in punti (5) rimbalzi (9) recuperi (2) ed assist (2). Tecnicamente non il migliore, ma stasera molto icona di questo San Pio. E dietro lui il rookie Medugno (6 punti importanti mentre faceva rifiatare Alberti), Facchini (ancora una prova sorprendente), Marinelli (giocatore lucido nei momenti importanti) e Lo Iacono (che recupera palloni e rimbalzi). Questi i protagonisti del terzo quarto, quello che allontana Sovico definitivamente, conclusosi a +14 (60-46). I nostri avversari, che tecnicamente appaiono dotati (a mio avviso lo scarto finale non deve ingannare…sanno giocare un buon basket, soprattutto nei giochi a due), però sembrano davvero inerti e rinunciatari, talchè nel quarto finale cedono senza lottare consentendo ai nostri di finire meritatamente vittoriosi. Trascinati da un grandissimo Cian (19 punti e 19 rimbalzi, 26 di valutazione finale) che esausto, si becca la meritata standing ovation a 1"30 dal termine, i nostri chiudono al galoppo (+21). Sarebbe ad incorniciare anche l’altro socio del rimbalzificio, Alberti che in effetti fa tripla doppia (punti, rimbalzi vanno bene), ma con una voce negativa (palle perse)..comunque anche lui superbo.

Arbitro Petronca: 1 ora e 30 di gara, con 40 falli fischiati…quasi non ce ne eravamo accorti; dicono sia un buon indice per un arbitro.

Un altro passo avanti: stasera in 9 (Assenti Aprea e Mathlouthi, oltre a Luca Vignati, ma, tranquilli, li rivedremo a breve tutti e 3 in campo, mentre Francisco, appena Roma darà via libera, è pronto ad alzare il tasso di fantasia dei nostri), ottime cifre dalla lunetta (6/10), rimbalzi (65, di cui ben 25 in attacco) ed assist (7); solita mediocrità nel controllo palla (-17 ai turnover, con 30 palle perse) e nel tiro su azione (39% con 77 tentativi a disposizione cui aggiungere altri 12 conclusioni da 3).

Lo spreco: questo sembra essere in quest’istante il nostro punto di miglioramento. Faccio una metafora finale, prendendo esempio dai paesi desertici: la palla per noi è come l’acqua per il Niger (Paese che non ha sbocchi al mare, ma solo un fiume che muore nel deserto): una risorsa scarsa…se ben impiegata, il Paese, bene o male, sopravvive…ma se la disperdiamo con usi inutili, è carestia. Se un giocatore perde 11 palloni, ciccando 12 dei 20 tiri a disposizione (nessun dramma, se prende poi 23 rimbalzi) se vuole davvero ancora migliorare, rifletta su quei dati: San Pio ha bisogno di far fiorire il deserto … non è un’accusa, ma uno stimolo…Parlatene con chi vi allena. A quest’ età, ripeto, si può e si deve ancora migliorare. Tutti, nessuno escluso ...

neppure chi scrive!

19.11.06