San Pio X: Cian 10, Aprea 6, Brescianini 22, Cusolito 2, Pozzi 12, Tamassia 8, Vignati 10, Matholuthi, Medugno, Lo iacono, Facchini. All. Scala, Parravicini.

Falli 27_ Tamassia (1 tecnico) e Cusolito 5; Vignati, Aprea, Cian e Pozzi 4;  Lo iacono 1.

Triple: Brescianini

 

Cavenago: Ravasio 9, Buzzi 17, Riva 5, Quadri 7, Dell'Oglio 10, Crisenza 3, Bignardi 2, Bellini 3, Grande, De Stefano 2, Zoia 4, Villa 2. All. Cremonesi

Falli 29: Ravasio 5; Buzzi 4; Zoia, De Stefano, Grande 3; Riva, Dell'Oglio, Bellini 2; Quadri, Crisenza, Bignardi, Villa e Cremonesi (Tecnico) 1

Triple 2: Zoia e Crisenza.

Classica partita post natalizia in cui i succhi gastrici fanno la differenza: il processo digestivo dei cotechini di San Silvestro si è rivelato alquanto prolungato in gran parte dei 21 giocatori in campo, offrendo agli assonnati spettatori uno spettacolo davvero "low profile".

Ciò premesso, i ragazzi di Scala e Parravicini si sono presentati in campo con quell'aria inizialmente un pò svagata che li contraddistingue da sempre, concedendo agli ospiti subito un break (9-4 Cavenago) che il Trapaniccolo (stasera al career high, alla fine ne marcherà 22) provvedeva prontamente a chiudere con una tripla + penetrazione con libero supplementare.

Poi Tamassia, Pozzi e  Cian rimettono a distanza di sicurezza gli avversari (24-19). Ma stasera i due biondi (orfani del moretto Alberti) hanno crisi esistenziali inquietanti, litigano con la palla, infeltriscono la mano e aprono varchi difensivi su cui gli altri devono spendere provvidenziali falli...e così si arriva a metà gara in perfetta parità (32-32), con gli ospiti sospinti da Riva e Crisenza..per i biancoverdi si rivede dopo 4 mesi di assenza Luca Vignati, arrugginito (passa dietro i blocchi), ma sufficientemente concreto che alla fine battezzerà il rientro con 10 punti.

Terzo quarto dove il Trapaniccolo, dopo nuovo effimero vantaggio cavenaghese, di nuovo spinge come un ossesso e rilancia i suoi verso distanze di sicurezza sino all'allucinante ultimo quarto, quando Cavenago passa alla zone press, ben guidata dal duo Buzzi e Quadri, che prosciuga i padroni di casa che si bevono sciaguratamente 13 punti di vantaggio (54-41 SanPio) concedendo  un -2 (59-57 Sanpio) che sa anche di benedizione per la totale dabbennaggine dei nostri avversari dalla lunetta (18/44). Alla fine ci pensa un esausto Brescianini a chiudere ai liberi questa brutta gara, portando a casa, lingua penzoloni, una faticosa vittoria. Poco c'entrano le assenze di Alberti e Marinelli: ancora una volta è l'approccio mentale alla gara a lasciare desiderare, e purtroppo quando il carburante viene speso male e l'astina del serbatoio segna pericolosamente il rosso, è inutile spingere a 200 all'ora quando mancano 300 km alla meta...si rischia di fermarsi prima del traguardo. Della gara del Trapaniccolo abbiamo già detto, bene gli obreros (Aprea e Cusolito al solito infuocato) e Vignati, nervoso ma piuttosto efficace Tamassia, davvero da dimenticare, nonostante i punti marcati, la serata del Colibrì e del suo compare Pozzi; gli altri si sono visti poco. Giocando così, mercoledì a Segrate si rischia un'asfaltata colossale.

Per Cavenago, tatticamente sagace, certamente tanto cuore e desiderio di riscattare la batosta interna rimediata all'andata (obiettivo centrato), ma oggettivamente molto approssimativa nel rapporto col canestro. Arbitraggio inflessibile di Cortese (2 tecnici sacrosanti e 56 falli equamente distribuiti).