Canottieri - San Pio X  77-66  (27-14, 37-36, 49-53)

Canottieri: Tieghi Fd. (14), Maltempi (3), Siboni (8), Tieghi Fr. (9), Moroni (9), Muzzio (13), Picarelli, Leonardi (21), Civitillo, Ottaviano; all. Ingala, v.all. Fregoni, sc. Jotti.

Falli: 22; TL: 16/25

San Pio X: Stigliano (4), Bruno, Riforgiato (16), Ciccone (3), Nodari (11), Magnani (9), Melchiori (5), Palomba, Porro (1), Messina (18); all. Rossi, sc. Dettoni.

Falli: 19; TL: 10/18

Per essere originali, si riporta, qui di seguito il commento fatto sulle pagine della Canottieri alla partita.

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Chiude il girone d'andata la Canottieri con una bella vittoria nel sentito derby col S.Pio X. Ospiti senza lo squalificato Galtarossa e senza Martini, mentre tra le fila dei bianconeri ,oltre a Rossetti comunque in via di recupero, c'e da registrare l'infortunio grave al ginocchio per il "turco del naviglio" Cenk Erdal per lui purtroppo stagione finita e un grosso in bocca al lupo. Parte bene la Canottieri che domina il primo quarto (27-13) condotta da Leonardi (21 punti con 8/15) e da Muzzio che disputa una grande partita (13p con 21 rimbalzi e 3 stoppate) che sembra poter controllare il match. Ma cambia tutto nel secondo periodo di gioco : il S.Pio domina a sua volta il gioco con Messina che realizza triple siderali e prima arriva a contatto (37-36 alla pausa ) e poi si porta a condurre a fine del 3° quarto di gioco (49-53). Gli ospiti provano a scappare sul 52-58, ma la Canottieri ritrova lo spirito giusto e una grande difesa: le palle recuperata da Maltempi e Muzzio producono contropiedi realizzati da Fd. Tieghi per il parziale che decide la partita 25-8 per il 77-66 della sirena finale.

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La prima cosa che è doveroso osservare è che anche il San Pio augura a Cenk Erdal buona fortuna e in bocca al lupo dopo il brutto infortunio subito in allenamento mercoledì scorso.

La partita. Nel primo quarto siamo entrati in campo molli, senza convinzione e, man mano che i neri andavano avanti nel punteggio, l'unico gioco che siamo riusciti a tentare è stato quello del "ci penso io, voi fatevi da parte" ... troppo individualismo e completa disattenzione ai suggerimenti di coach Rossi. Nel secondo quarto, d'incanto, è entrata in campo una squadra, una squadra che attaccava in cinque e difendeva in cinque. Il risultato è stato quello di ribaltare completamente il parziale andando al riposo con solo un punto di svantaggio. Certo, quel canestro che, nel primo quarto, sembrava la cruna di un ago, si è trasformato in bagnarola, Luca Messina ha inanellato 3 triple (su 3 tentativi), la collaborazione tra lo stesso Luca e Beppe Riforgiato si è vista in avanti e dietro dove, finalmente si sono bloccati i troppi canestri segnati in semplice appoggio nel primo quarto. Una menzione speciale merita, a mio giudizio, l'ex che vestiva la maglia verde: l'architetto "gatto" Maurizio Melchiori. La sua presenza ha garantito, in attacco, un'eccellente circolazione di palla (mai un tiro avventato, mai un passaggio in meno) che ci ha permesso di dare palla a Luca e  Beppe con quei 50 cm in più di vantaggio sul difensore che, almeno ieri sera, volevano dire dentro o fuori. Ed in difesa, Mauri è stato impeccabile, con un paio di recuperi e una puntuale marcatura sui suoi vecchi compagni.

Al rientro dall'intervallo stessa musica, quasi a sottolineare che la strada era stata trovata. Strada percorsa fino a circa metà del 4° quarto, quando eravamo addirittura avanti di 6. Poi la benzina è finita, un paio di azioni sfortunate, qualche persa e i ragazzi di Ingala sono tornati su di 2, poi di 3, poi di 5, 6 ...

A due minuti dalla fine lo scarto era di 6 punti e le residue energie sono state bruciate da un paio di mazzate in palleggio arresto e tiro di Lollo Leonardi.

Per il San Pio direi molto bene la coppia dei piccoletti (Messina - Riforgiato) e il citato Melchiori. Per Canottieri non riesco ad essere imparziale e cito Checco e Federico Tieghi insieme a Lorenzo Leonardi.

Buono, e questa volta lo ho sentito dire anche da giocatori e spettatori, l'arbitraggio.

Turbigo ha perso in casa con Boffalora. Speriamo di darle un altro dispiacere la prossima settimana.

19.01.07

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