Mortara - San Pio X 75 - 68 (17-15, 38-34, 58-48)

Mortara: Ghietti (7), Legoratto (7), Sala (3), Forni (11), Speziani, Grugnetti (2), Peruzzini, Bocca (7), Dourafei (10), Zanelli (28); all. Bertelà.

Falli: 28; TL: 19/24.

San Pio X: Messina (4), Sebastio (12), Bruno, Fusco, Passaretta (12), Torresin, Nodari (11), Magnani (5), Martini (16), Porro (8); all. Maisto, a.all. Rossi.

Falli: 28; TL: 25/36.

Indubbiamente non è piacevole commentare la terza sconfitta consecutiva di quest'anno. Ma non bisogna drammatizzare un risultato che, tutto considerato, era facilmente pronosticabile. Mortara è una squadra decisamente forte che ha aggiunto al gruppo che lo scorso hanno era arrivato ai play off, giocatori di categoria superiore (vogliamo dire C1?): si tratta senz'altro della candidata numero uno alla vittoria del girone ed al passaggio ai piani superiori della C2. Il comportamento dei ragazzi di Alex Maisto è stato decisamente all'altezza dell'avversario. Una eccellente difesa (che ha sofferto unicamente dello strapotere di Zanelli, definito da molti un'arma impropria per la serie D) ha limitato bene gli attacchi dei ragazzi di coach Bertelà. In attacco siamo ancora un po' asfittici e, forse, un Galtarossa (che ieri scontava la prime di due giornate di squalifica tifando dalla tribuna) avrebbe potuto colmare quei sette punti che hanno separato le due squadre alla fine.

Primo quarto equilibrato con un certo predominio delle difese sugli attacchi. Ad inizio secondo quarto un piccolo break di Mortara veniva parzialmente rintuzzato dai ragazzi biancoverdi che, fallendo la tripla sulla sirena, chiudevano a -4. Dopo l'intervallo, l'immediato 6-0 di Mortara creava il distacco di 10 punti che si è mantenuto fino a 2 minuti dalla fine della partita. I nostri ragazzi hanno a quel punto racimolato un po' di punti che li hanno portati a -5, palla in mano a Mortara. Rubata di Messina che ripartiva veloce in contropiede ma non riusciva a segnare il canestro del meno 3 per la buona opposizione di Legoratto. A quel punto fallo sistematico (purtroppo infruttuoso) e vittoria per i bianco blu.

Dopo le tensioni dello scorso anno, temevamo un clima più nervoso sia in campo che in tribuna: è andato tutto bene. L'arbitraggio è stato, a mio giudizio, equilibrato. Il metro, pur non condiviso da alcuni, è stato costante e gli errori, se ce ne sono stati, sono stati ripartiti da entrambe le parti.

Tra i nostri credo sia da citare un Martini (30-35 minuti da guardia, ala, play e quant'altro) decisamente in buona condizione e Messina, ordinato ed estremamente aggressivo in difesa. Ottimo anche il lavoro fatto in difesa dai giovani Torresin, Bruno e Fusco.

20.10.06

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