San Pio X A - ASA Cinisello 74-84 (23-20, 34-49, 50-64)

San Pio X: Giudici (3), Bruno (8), Fusco (22), Lisanti (2), Torresin (6), Pettene (14) Messina (2), Piccolo (7), Capitani, Casetta, Palomba, Ciccone (10); All. Rossi, v.a. Maisto, Sc. Dettoni.

Falli: 25, 5f.: Torresin; TL: 19/38.

ASA Cinisello: Sbrosi (19), Belotti (23), Ferrero (2), Nembrini, Pozzi (6), Zaccone (6), Comelli, Cerutti (19), Agostino, Pizio (6), Ambrosi (3); All. Pistillo, Sc. Termine.

Falli: 27; 5f.: Comelli; TL 19/32.

Sfortunata prima uscita degli under 21 di coach Robba Rossi contro i forti biancorossi di ASA Cinisello. E' la prima di campionato per cui non è assolutamente il caso di drammatizzare una sconfitta che, se si fosse giocato (e sopratutto difeso) meglio avrebbe potuto essere evitata. Primo quarto equilibrato con i nostri che partono bene (10-3) ma sifanno riagganciare subito e, comunque chiudono con un +3 meritato. Il secondo quarto è una specia di Waterlo per i nostri. Coach Pistillo capisce che per la nostra difesa non è serata nell'1 vs 1 e mette un quintetto basso che scava un solco di 15 punti all'intervallo (+ 18 nel quarto). Nei restanti due quarti Cinisello si limita a difendere bene ed a controllare i nostri che quasi mai riescono a mettere in discussione il risultato. Di se e di ma è pieno il mondo ma, senza il terzo catastrofico quarto la partita sarebbe forse finita diversamente. A consolazione  e giustificazione dei nostri vanno citati i rientri (ma non si poteva pretendere niente) di Pier Messina e Miki Palomba, reduci da malanni e praticamente a zero preparazione fisica. Restiamo in attesa dei risultati degli esami clinici di Andrea Torti e gli auguriamo un sollecito rientro.

Tra i nostri abbastanza bene Fusco (22 punti fatti nell'ombra) ed i neo acquisti Michele Pettene e Stefano Cicca Ciccone. Tra i ragazzi di Pistillo come non citare Belotti, Sbrosi e Cerutti (61 punti in 3) che hanno perforato sistematicamente la nostra difesa.

Mi piace citare il tifo scatenato di Ale Piccolo dalla tribuna: tutti vorremmo rivederlo in campo a dare le sue grandi lezioni di gioco.