Basket Rozzano - San Pio X  69 - 61  (16-8, 30-27, 46-36)

Basket Rozzano: Benzi, Gallo, Melini 13, De Finti 12, De Rivo 6, Zinni 11, Bellani 11, Colangelo 3, Tienghi 7, Pozzato 6; All. Lacanna, a.all Angiulli.

Falli: 23; TL: 20/31.

San Pio X: Stigliano 17, Chiappa 15, Fusco, Torti, Ciccone 1, Nodari 11, Magnani 5, Piccolo, Martini 9, Messina 3; All. Rossi.

Falli: 26 + 1TB; TL: 12/21.

Seconda trasferta contro una neopromossa e seconda sconfitta per il San Pio X. Questa volta non c'è nemmeno l'attenuante dei punti "spariti" dal referto che giustifichi la prestazione dei nostri ragazzi. La prova è stata, evidentemente, al di sotto delle attese e delle possibilità della squadra che si è battuta con cuore ma senza troppo cervello. Troppi gli errori, ed ho difficoltà a trovare una fase del gioco o un reparto che abbia delle valide attenuanti.

Partenza a razzo dei bianchi di coach Lacanna che guadagnano immediatamente un buon margine (10-2) e che lo gestiscono con ordine fino alla fine del primo quarto. I nostri sono molli in difesa quasi giocassero con la sicurezza di chi è convinto che, grazie alla propria superiorità, riuscirà a venirne comunque a capo. Il conto dei falli a fine quarto ("appena" 4 per il san pio) ci dice quanto ci si sia dati da fare per contrastare gli attacchi avversari: si temeva il "bomber De Rivo ma, almeno nel primo quarto, chi ci ha fatto male sono stati De Finti, Zinni e Bellani. Il vantaggio acquisito nei primi 3 minuti rimane invariato fino alla fine.

Nel secondo quarto, un minimo di concentrazione in più ci permette di recuperare qualcosa. Il canestro, che nel primo quarto sembrava essere ridotto alla cruna di un ago, ritorna alle sue dimensioni regolamentari e Nodari, Chiappa e Stigliano confezionano un discreto 19-14 che ci fa andare al riposo lungo con solo 3 punti di svantaggio: c'è partita e se appena appena cominciamo a giocare decentemente, ci si dice, ne verremo a capo.

Al rientro dagli spogliatoi, infatti, la squadra si mette a difendere con grinta ed ad attaccare con ordine e disciplina. Entra un parziale di 8-2 che ci vede avanti per 35-32 al 4 minuto del 3° quarto. Abbiamo ritrovato il gioco e la forza, le gerarchie sono finalmente ristabilite e ci avviamo ad una meritata vittoria ... Questo, credo, abbiamo pensato in molti e, così facendo, abbiamo commesso l'errore più grande della serata. Rozzano, che a quelle ipotetiche gerarchie proprio non vuole dare retta (quantomeno irriguardosi, no?) ricomincia a difendere a rubare palle e ad approfittare delle numerose sciocchezze che commettiamo (palle perse a iosa, magari dopo averle recuperate con  grande, quanto frustrata, aggressività). Il risultato è un umiliante 14-1 che ci manda al tappeto, quasi definitivamente.

L'ultimo quarto inizia con la squadra sotto di 10 punti. Riusciamo a recuperare ed a dilapidare quasi subito qualche puntarello. Arriviamo, per la verità, anche a meno 3 (e mancano ben 3 minuti alla fine) ma non riusciamo ad andare oltre. La partita si chiude con due minuti di fallo sistematico che non produce niente e che conduce Rozzano ad una vittoria meritata e molto festeggiata da giocatori e tifosi locali.

Ordinato e ben allenato, il Rozzano ha meritato la sua vittoria con De Rivo in ombra ma con degli ottimi giocatori (Melini oltre ai già citati De Finti, Zinni e Bellani) pronti ad eseguire i giochi preparati da coach Lacanna.

E' vero che le condizioni nelle quali ci stiamo allenando non sono le migliori e che stiamo giocando sempre fuori casa ma le due partite finora giocate non hanno mostrato quella grinta e quella cattiveria che caratterizzano il San Pio X. Invece di chiacchierare dobbiamo rimboccarci le maniche e metterci a lavorare, prima in allenamento e poi in partita. Nulla è compromesso e, se ciò può essere utile per darci una svegliata, ben vengano questa due sconfitte. Venerdì ci aspetta la Canottieri in Alzaia. Da tre anni ne usciamo sconfitti: è venuto il momento di invertire questa tendenza.

La partita è stata arbitrata da giudici di gara di categoria superiore: Acquaviva e Di Ponzio. Sebbene a caldo si trovi sempre il modo di ... non essere d'accordo con alcuni fischi, a me piacerebbe avere per tutto il campionato quelle due lì, vestite di grigio, in campo con i miei giocatori.

05.10.07

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