Basket Magenta  -  San Pio X  69 - 62  (18-15, 35-29, 49-44)

Basket Magenta: Losa, Manzini 10, Gornati 7, Valenti P. 13, Giorgetti 3, Porrati, Chianura 13, Valenti M. 16, Basilissi 2, Mauri 11; all. Bigatti, v.all. Vasori, sc. Maggiolini.

Falli: 23; TL: 31/43

San Pio X: Stigliano 2, Sebastio 11, Chiappa 16, Torti 3, Ciccone 6, Nodari 10, Magnani 4, Piccolo 2, Martini 3, Messina 5; all. Rossi, v.all. Catenaccio.

Falli: 30+1T; TL: 14/20.

A fine partita mi è stato ricordato che la ci sono molti tratti ed elementi in comune tra Magenta e San Pio X: la prima partita ufficiale giocata dal San Pio è stata giocata contro la Pallacanestro Magenta che, anch'essa giocava la sua prima partita. Le due squadre sono nate insieme ed hanno condiviso il proprio battesimo più importante: quello del campo. Inoltre molti giocatori del San Pio (in particolare la generazione 1980) hanno militato nelle file del Basket Magenta (nato successivamente alla scomparsa della Pallacanestro Magenta). Uno di essi è l'attuale coach, Roberto Rossi, del San Pio. Il grande Andrea Trinchieri (che amiamo citare proprio in questi giorni un po' tribolati per lui) è stato allenatore di entrambe le formazioni ed ha allenato parecchi dei giocatori ieri in campo da una parte e dall'altra.

Non ci poteva e non ci potrà quindi mai essere acredine tra le due società, tra le due squadra, anche se ci sarà sempre rivalità sportiva e, per quel che riguarda lo scrivente, la rabbia per non essre mai riuscito ad uscire vincente da un incontro contro i magentini.

La partita giocata ieri sera, va detto immediatamente, è stata ben giocata da entrambe le formazioni tanto che chiunque avesse vinto avrebbe meritato lo score rosa. Ha vinto Magenta: onore ai ragazzi di Bagatti.

Primo quarto con partenza molle dei nostri che faticano a trovare il canestro e con i neri di casa che prendono un minimo vantaggio iniziale (7-2 poi 9-4). Recupero di Chiappa (decisamente maestoso in alcuni movimenti) e C con successivo strappetto e contro strappo. Il primo quarto finisce con Magenta avanti di 3 e l'unico motivo di preoccupazione per coach Rossi sono i due falli a carico di Martini e di Chiappa.

Nel secondo quarto si continua ad andare avanti a strappi, con Magenta sempre avanti e con i nostri che recuperano e si fanno staccare di nuovo. Devo ammettere che i nostri giocatori si innervosiscono molto (ma senza uscire dai canoni) per non essere in grado di capire il metro arbitrale. Metro che (confesso) ho avuto difficoltà a capire anch'io. Credo che sia giusto sottolineare un dato inconfutabile: nel secondo quarto sono stati fischiati ai ragazzi in maglia verde 15 falli personali. Considerato che il tempo dura 10 minuti e che il possesso dovrebbe, in un quarto finito 17-14, essere di circa 5 minuti ciascuno (ovvero 300 secondi). Abbiamo quindi commesso un fallo ogni 20 secondi. Tutto questo avrebbe potuto uccidere qualunque squadra ma non il san pio che ha saputo resistere e tenere duro. Risultato del quarto: 17 a 14 per Magenta (6 -14 dal campo e 11 a 0 dalla lunetta, 0/2 per il san pio).

Al rientro dagli spogliatoi l'urlo dei ragazzi biancoverdi è particolarmente rabbiosi e, finalmente, si ricomincia a giocare a basket senza preoccuparsi del fischio a favore o contro. In realtà mi sembra che il metro arbitrale torni nei canoni ma, con Chiappa e Magnani a 3 falli e TUTTI gli altri a due (tranne Sebastio e Torti), la situazione è comunque difficile. Magenta si mette a zona ma sembra che la cosa cominci a non dare più fastidio ai nostri. Sono anni che i nostri avversari ci mettono in difficoltà con 3-2, 2-3, 1-3-1 e varianti sul tema. Finalmente, dopo i corsi di perfezionamento con Sant'Ambrogio e Turbigo pare che la cosa ci cominci ad essere abbastanza indifferente. Rimane il fatto che anche nel 3° quarto i ragazzi di Bagatti limitano i danni e, con una chiusura di frazione positiva, vanno al quarto finale con 5 punti di vantaggio.

Negli ultimi 10 minuti ho visto in campo 10 leoni (hanno giocato tutti e 10 i ragazzi a referto e tutti sono andati a canestro) e dopo 4 minuti la situazione era di 57-53 per il San Pio! Siamo riusciti ad amministrare il punteggio per altri 4 minuti quando si è cominciato ad alternarsi +2, -2. A, circa 2'30" minuti dalla fine, + 1 per i nostri, Magnani appena subentrato a Chiappa (uscito per falli) mette una bomba dall'angolo (+4) ma Chianura, sul ribaltamento, subisce fallo (dallo stesso Magnani, che esce anche lui per 5 falli) e trasforma entrambi i tiri. 2' da giocare, palla a Messina che tenta la penetrazione, subisce falli e va in lunetta per l'1/2 che ci dà +3. Palla a Magenta che, ancora con Chianura, va in lunetta per il 2/2 del -1. Rossi sta giocando con 2 piccoli (Messina e Torti) + Martini che giostrano da esterni. Torti tenta la penazione e subisce fallo segnando 1/2. Ribaltamento e Manzini segna dalla media portando il punteggio in parità. Manca poco più di un minuto. Ancora Torti tenta la penetrazione e torna in lunetta per fallire sia il primo che il secondo. Secondo sul quale Nodari tenta di recuperare la palla, ci riesce ma, a giudizio dell'arbitro, fallosamente. Va in lunetta Valenti che realizza entrambi i tiri. Da qui in poi i nostri sbagliano tutti i tentativi di realizzazione mentre Magenta è implacabile nel realizzare tutti i liberi che scaturiscono dalla pressione (e dal fallo sistematico) dei nostri. Si finisce con uno scarto di 7 punti che è decisamente troppo severo per i ragazzi guidati da Roberto Rossi ma che, come detto prima, sancisce una comunque meritata vittoria, la settima consecutiva, per Magenta.

Per il San Pio merita una citazione speciale Alessandro Chiappa che, pur limitato nel minutaggio dai falli, ha dimostrato una grande tecnica ed una leadership incontrastabile. Bene tutti gli altri, da Nodari a Martini, da Messina a Torti ed a Sebastio (fermato nel 4° tempo da uno scavigliamento al pari di Piccolo).

Per Magenta non ho nomi se non quello del coach Bagatti che guida una squadra compatta e senza sbavature, molto forte veramente.

L'arbitraggio è stato, come detto, molto contestato dai nostri nella prima metà gara e molto contestato dal pubblico avversario nella seconda metà.

16.11.07

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