San Pio X  -  Tumminelli  70 - 92  (19-32, 39-56, 55-71)

San Pio X: Cian 12, Vignati, Tavarez 13, Brescianini 2, Torresin 5, Pozzi 8, Piccolo 8, Torricelli 7, Alberti 4, Ciccone 2, Mathlouthi 9, Zecchini; all. Catenaccio, v.all. Scala.

Falli 25; TL: 8/26.

Tumminelli: Nebbia 7, Dentice 26, Farina 10, Azjin 12, Prandoni 2, Pessina, Campisi 7, D'Agnano 26, Scaltrito 2; all. Bonetti, sc. Tassoni.

Falli: 19; TL: 25/37.

Che la partita fosse senza storia era previsto e non ci si deve rammaricare per una sconfitta contro la grande favorita del girone. Anzi, considerato che le punte di diamante Ciccone (influenzato) e Piccolo hanno dato un apporto molto relativo alla causa dei colori biancoverdi credo che non ci si possa che complimentare con i ragazzi del San Pio. Si è vista una prova di squadra e a tutta la squadra vanno ascritti meriti (e demeriti) per questa partita.

Partenza a razzo dei blu di coach Bonetti che si portano rapidamente ad un consistente vantaggio di una decina di punti. Ciccone fatica a trovare, non dico il canestro, ma anche solo il campo (è visibilmente debilitato dalla faringite che lo ha afflitto dalla sera a passata a Garbagnate la scorsa settimana e che gli ha impedito di partecipare alla sciagurata trasferta contro i fratelli più grandi del tummi di serie D). Piccolo è forse turbato dall'imminente squalifica che si prenderà (sempre a ricordo della serata garbagnatese) e, a parte qualche tiro da fuori, non prende molte iniziative. Tengono bene il campo, invece, Cian (ma non dovrebbe sorprendere chi lo conosce), Brescianini, Pozzi, Tavarez e il redivivo Alberti. La partita si è giocata sul Tummi che implacabilmente puniva ogni minimo errore del San Pio e con i nostri che a tratti mostravano delle belle azioni e, sopratutto, delle potenzialità notevoli. Non ho voglia di citare i singoli (potrei fare torto a qualcuno) ma se questi ragazzi lavorano per bene (e non ho dubbio che lo vogliano e lo possano fare) si potranno togliere delle belle soddisfazioni da qui a un paio di anni.

Devo dire che raramente mi era capitato di uscire dopo una sconfitta soddisfatto: stasera lo ero perché mi sono reso conto che c'è un bel potenziale e che, con Piccolo e Ciccone al 100% e con un gioco di squadra si potrenno raggiungere dei buoni risultati.

03.12.07

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