CAT Vigevano  -  San Pio X  89 - 51  (22-17, 51-26, 72-38)

CAT Vigevano: Risso 15, Moretti 6, Cuscela 2, Panizzardi 6, D'Angelo 21, Franchini 6, Agresti 3, Carnevale 2, Valpreda 6, Ludolini 22; all. Zanotti, v.all. Boselli, sc. Morone.

Falli: 16+1T; TL: 22/32

San Pio X: Sebastio 2, Chiappa 11, Fusco 5, Torti 5, Ciccone 4, Nodari 17, Martegani 2, Piccolo, Melchiori, Messina 3; all. Rossi, v.all. Catenaccio.

Falli: 28+1T; TL: 1/7

Dopo la convincente prova col Pentagono ci aspettavamo una conferma. Purtroppo si partiva con le gravi assenze di Martini (ginocchio), Stigliano (lavoro) e Magnani (lavoro ... e chissà se lo rivedremo) e con qualcuno che, sempre per motivi di lavoro, aveva potuto allenarsi poco o niente. Mettiamoci sopra un avversario che ci ha meravigliato per come ha giocato bene e un arbitraggio che ha innervosito non poco i nostri (non critico mai gli arbitri, ma se il primo libero, che era un supplementare su canestro segnato, lo abbiamo tirato alla fine del terzo quarto, a partita ormai decisa, anche uno spettatore imparziale avrebbe qualcosa da ridire), una serata particolarmente infelice per tutta la nostra squadra ed abbiamo lo stato di salute della nostra serie D: febbre alta, a 38°.

Partenza buona per i nostri che mantengono l'equilibrio fino a metà quarto. La velocità dei ragazzi di Zanotti è impressionante e bisogna piegare le gambe all'inverosimile per tenere le penetrazioni dei vari Risso, Moretti e Ludolini. Chiaramente, avendo poco allenamento nelle gambe, le gambe, dopo un po', si piegano me per la stanchezza e la CAT riesce a chiudere il quarto con un meritato +5. Nel secondo quarto, quasi subito Chiappa prende una "vecchia" a lato dello stinco ed esce minacciando vendette terribili (che poi non ci saranno grazie al chiarimento con l'avversario) e rimane in panca per il resto della frazione. Di fatto i ragazzi della Lomellina corrono come matti, ci bucano in contropiede come e quando vogliono e mostrano ance una mano affatto male con percentuali dalla media distanza degne di altra categoria. Si va all'intervallo che la partita è già chiusa e il resto della partita è una specie di allenamento (peraltro mal eseguito dai nostri) nel quale devo dire che posso complimentarmi con i componenti del San Pio per un solo motivo: non hanno aggiunto nefandezze comportamentali a quelle di gioco.

Sinceramente non capisco come una squadra come quella che ho visto ieri sera possa essere in tale situazione di classifica. Alcune individualità sono assolutamente di primo piano. Il sudamericano Ludolini (cui consiglierei, scherzosamente, di cambiare parrucchiere abbandonando il taglio alla Pampa Sosa) è straordinario per tecnica, velocità ed atletismo. Mi sono piaciuti molto anche Risso, Panizzardi e D'Angelo. Su Cuscela dovrei aprire una piccola parentesi e lo faccio per aver avuto il piacere di gestire parecchie teste calde. Stia calmo e eviti di credere che gli avversari vanno in campo per insultarlo, i numeri li ha e non capisco come non si renda conto che, solo due arbitri molto pazienti lo hanno graziato da un'espulsione che ci stava tutta già nel secondo quarto. Io penso che con un po' di fortuna Vigevano possa anche avere delle ambizioni di tipo diverso dalla salvezza. Chiaramente non dipende solo da loro ma ... che ottima squadra!

18.01.08

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