Pallacanestro Milano 1958 - San Pio X   64-86 (19-21, 41-40, 67-50)

Pall. Milano: Monetti 3, jang, Veneziani 9, Scarioni 8, Giampietri 9, Martinetti, Buan 21, Loffredo 4, Tamagni 8, Fusi 2. all.Sola - vice Rebosio

TL: 10/18

San Pio X: Ferni, Cian 36, Vignati 7, Croce, Torricelli 12, Alberti 20, Mathlouthi 3, Biglia, Guebre, Zecchini 8, Tragno. all. Scala; vice Parravicini

TL: 8/19

Stat: tl. 8/19 (Torricelli 3/4), 2: 36/83 (Cian 17/32) 3: 2/6 Alberti 1/1) rimbalzi difensivi 34 (Cian 10) Offensivi 23 (Alberti, Mathlouthi 5); turnovers - 6 (Cian +2), Assists 8 (2 Cian, Guebre, Torricelli)

Anche se alla fine il punteggio assomiglia ad un'asfaltata, un San Pio, seppur a ranghi ridotti,  offre solo 14 minuti di buon gioco nella terza ed inizio quarta frazione, quando la zona architettata dalla Scala Parravicini Consulting, scatena le percussioni velocissime dei dioscuri biancoverdi Cian ed Alberti, certamente facilitate dall'oscuro ma prezioso lavoro svolto nei primi due quarti da un silente ma poderoso Kerim (che festeggia la maggiore età con una gragnola di rimbalzi), da un proficuo Torricelli (poche soluzioni di alta precisione) e dai decisi anticipi dell'Hard disk Vignati # 7 ed il suo omologo Conte Vlad Zecchini.

Gara imbarazzante nei primi 2 quarti con Cian e soprattutto Alberti più volte "cremati" al tiro, dove dopo 20 minuti il protagonista è il #18 Buan che a metà gara aveva già segnato 18  punti (alla fine saranno 21).

Terzo quarto finalmente in velocità a prendere con zona e contropiede quel break mai più rimesso in discussione. Ultimo quarto con San Pio che fa passerella e nel finale concede minutaggio (devo dire un po' scarsotto) a Simon Ferni, Croce e Tragno. Cian senza colpo ferire alla fine si ritrova uno score di 17/32 con 2/3 ai liberi e 15 rimbalzi (+ 2 assist e ben 3 recuperi vs 1 persa). E apparentemente non ha giocato bene ...

Che dire dopo una gara come questa? Che il doppio impegno U19-21si farà anche sentire, che gli infortunati Torresin e Pozzi è meglio risparmiarli per il finale di stagione che si annuncia incandescente, che PallMilano sarà anche ultima (però con SocialOsa ha perso di misura), che CianAlberti, pur segnando 56 punti in due, si astraggono dalla squadra (più il moro che il Colibrì per la verità), pur perdendo 26 palle contro una difesa per niente aggressiva, restano 22 punti di scarto ed un gruppo comunque solido. 11 in campo + 2 infortunati ... non si deraglia proprio! Il rischio che personalmente vedo è che la magica sinfonia suonata alla Social Osa abbia messo a qualcuno di ritorno l'illusione di fare la starlette e riprendere quei maledetti vizi che hanno creato dei gran quinti posti col 90% delle palle giocate in mano a 3 monopolizzatori e 9 portoghesi in campo. Quest'anno, giocando con umiltà e di gruppo abbiamo scoperto un Pozzi più incisivo in difesa e più servizievole in attacco, un Torresin meno mangiapalloni, un Kerim poderoso, in aggiunta a Luca Vignati (mai spettacolare, ma sempre con la concretezza del veterano) e ciò ha permesso ai nuovi (Torricelli e Zecchini in primis) di integrarsi bene. Se questa è la base, allora un Cian ed un Alberti possono giocare sereni ed aiutarci a fare la differenza che è nelle loro corde. Ma riprendere a toreare contro le difese in attesa di inutili olè sposta l'orologio del miglioramento indietro di 2 anni. Ai primi 2 posti arriveremo solo se la fiducia nel gruppo verrà riposta su tutti e, permettetemi, da tutti. Io credo, spero, di non sbagliarmi...ma sarebbe bello se il canestro della qualificazione partisse da un passaggio sporcato da Torresin, recupero di Kerim che apre su Tommy Cian che, inopinatamente chiuso da un difensore, vede Raffaele Biglia (Sì) uscire dal blocco di Pozzi e gli serve grande assist che permette il tiro a fil di sirena che si insacca. Una gran difesa, una scelta intelligente, un lavoro offensivo della madonna, una consapevolezza: grande squadra! Felice di un gruppo così!

30.01.08

Old Voit