Ultima uscita a Vigevano per la prima squadra: sconfitti ma con il sorriso sulle labbra

CAT Vigevano - San Pio X  91 - 66     (15-14, 37-33, 64-49)

CAT Vigevano: Bressani 24, Merlano 14, Risso 28, Bocca 10, Reverberi 6, Cornalba 2, Cerastico 3, Moalli 2, Colombo 2; all. Zanotti; Falli:= 16; TL: 13/21 (61,9%)

San Pio X: Stigliano 19, Sebastio 5, Torti 3, Tieghi 5, Casetta (88) 5, Giorgini 5, Melchiori 8, Piccolo (88) 3, Palomba 9, Bellettato Luca (89) 4; all. Ingala, a.all. Scala. Falli: 22; TL: 12/17 (70,6%)

Allegra scampagnata in Lomellina per i ragazzi del San Pio contro gli amici della CAT Vigevano. In palio il prestigioso 7° posto in classifica.

Il San Pio si è presentato all'ultima di campionato con diverse assenze: squalifiche, leggeri infortuni e qualche impegno che, alla luce della classifica ha assunto importanza preponderante sul basket. Tutte assenza giustificate e, anzi, valorizzate dalla presenza in tribuna a fare il tifo di due che la "carretta" l'hanno tirata eccome. Ma i presenti si sono fatti largamente onore, almeno per due quarti e mezzo. Poi ha avuto la meglio l'aspetto giocoso, il fatto di aver scaricato tutta l'adrenalina disponibile martedì scorso e la prestazione, comunque eccellente, di alcuni giocatori "super" della CAT.

In occasione dell'ultima di campionato hanno trovato maggior spazio alcuni che durante l'anno hanno dato alla squadra il loro apporto sopratutto in allenamento e che finalmente si sono potuti sfogare in campo. Questi ragazzi meritano il più grande ringraziamento da parte della società per il loro lavoro, spesso frustrato dalle "gerarchie" dettate da questioni di classifica, da scelte tecniche e da situazioni contingenti. Alla fine della stagione ben 21 giocatori hanno vestito la maglia del San Pio ognuno di essi ha messo il suo, piccolo o grande, mattoncino per costruire il risultato finale: un ottavo posto che volendo sempre vedere il bicchiere mezzo pieno, rappresenta un'estate serena da dedicare ai festeggiamenti del quarantesimo anno di attività della nostra associazione.

Della partita c'è poco da dire ... primi due quarti molto equilibrati: Ingala parte con Giorgini, Sebastio, Palomba, Melchiori e Bellettato. La paura di assenza di agonismo viene fugata dall'impegno di entrambe le squadre. Insomma ci si diverte in campo e fuori. Nel terzo quarto, tuttavia, Bressani (giocatore che, quantunque maturo, rimane sempre dotato di una classe cristallina) mette la quarta e poi la quinta. Poco dopo Risso lo affianca e i due, ben aiutati dalla squadra nel suo insieme, scavano un solco che i nostri non riescono a colmare. Finisce con un severo +25 che, a mio parere, punisce troppo la truppa biancoverde.

Tutto è bene quel che finisce bene e, ancora non abbiamo testimonianze dirette, la fine del campionato si è materializzata con una incursione in discoteca per i ragazzi.

Ed ora al lavoro per la stagione 2009/2010, la stagione che verrà giocata con la maglie XL (quaranta in numero romani).

08/05/2009

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