Il San Pio perde una partita dai mille volti contro la capolista Cernusco Millennium Cernusco - San Pio X 85 - 77 (25-16, 48-33, 68-55) Millennium Cernusco: Molisani 12, Sangalli 17, Geroli 10, Frigerio 12, Boriotti (88) 7, Lombardi 7, Guerra 12, Chioda 5, Nava 3, Manzoni; all. Magenga, a.all. Ricco.
Falli: 33+1C+1B; TL: 22/33 (66%) San Pio X: Stigliano 8, Sebastio 15, Tieghi 7, Daprati 4, Garavaglia 26, Casetta (88), Bernucci 14, Piccolo (88), Lavizzari 1, Trombin 2; all. Ingala, a.all. Scala.
Falli: 29+1C+2B; TL: 27/35 (77%) Se qualcuno mi avesse chiesto come pensavo che stesse andando dopo 5 minuti del primo quarto gli avrei detto: "Bene, siamo perfettamente in partita!"
Se qualcuno mi avesse chiesto come pensavo che stesse andando dopo i primi due quarti gli avrei detto: "Male, stiamo preoccupandoci troppo dell'arbitraggio e poco di giocare a basket!" e, forse avrei aggiunto qualcosa di poco carino sulle scelte arbitrali.
Se qualcuno mi avesse chiesto come pensavo che stesse andando dopo 5 minuti del terzo quarto gli avrei detto: "Malissimo! Siamo pieni di falli, un uomo espulso, il coach a fargli compagnia in tribuna e 27 punti di distacco sul groppone!"
A quelli che mi hanno chiesto come è andata, dopo la partita ho detto: "Male perchè abbiamo perso, tuttavia ho visto, negli ultimi 15 minuti della gente che ha tirato fuori gli attributi e che ha dimostrato, spero anche a se stessa, di essere una squadra che può combattere e battere chiunque!"
Il commento alla partita tra Millennium Cernusco è, sostanzialmente, questo. Rimane il rammarico di esserci accorti di poter giocare la partita troppo tardi. Magari anche con qualche aiuto esterno.
Si parte in equilibrio con molta "stitichezza" in fase realizzativa per entrambe le squadre. A metà quarto ci si trova ancora sul 9-9. Alla maggior precisione dei ragazzi di casa i nostri rispondono con un netto dominio sotto le plancie che ci fa guadagnare molti liberi. A metà quarto coach Magenza mette in campo Guerra, che per kg e per cattiveria (sportiva) può tentare di arginare lo strapotere di Garavaglia, Trombin e Daprati. Ed in effetti ci riesce. Le cose si fanno più difficili anche perchè ad un paio di decisioni dubbie della coppia arbitrale si scatenano le continue proteste dei nostri che non fanno che:
1 - esasperare la severità degli arbitri; 2 - distrarci dalla cosa che saremmo venuti a fare alla palestra di Vignate, ovvero giocare una partita di basket; 3 - dare a Cernusco un vantaggio di 9 punti.
Il secondo quarto non differisce dalla parte peggiore del primo e si va avanti accumulando falli, proteste (con conseguente tecnico al coach) e canestri al passivo. Una piccola reazione nel finale del quarto fa sì che il passivo sia limitato, all'intervallo lungo, a soli 15 punti.
Al rientro in campo, coach Ingala prova di nuovo ad alterare l'equilibrio dei centimetri in campo mettendo contemporaneamente Garavaglia e Trombin. Cernusco riesce, tuttavia, a trovare facilmente la via del canestro e gli arbitri sembrano decisi a punire l'eccessiva fisicità di Trombin (che il fisico, è innegabile, ce l'ha e pure piuttosto grosso). Arriva il quinto fallo di Mark che non è d'accordo e lo dice forte ... troppo forte ... tanto che si becca un tecnico. Alla vista dell'ulteriore sanzione Mark si innervosisce ulteriormente e viene espulso dal campo. A termine di regolamento, i due tecnici fischiati al giocatore già sanzionato di 5 falli vengono attribuiti alla panchina, per cui anche coach Ingala deve andare a fare compagnia a Mark in tribuna. Tutto questo trambusto si trasforma in un bel +27 per Cernusco e tanta rabbia tra i nostri. Ma succedono due cose importanti: la rabbia viene indirizzata nella giusta direzione, quella agonistica e l'arbitraggio vira a 180° diventando molto più tollerante nei riguardi dei contatti difensivi del San Pio e meno verso quelli di Cernusco. Nei secondi cinque minuti del terzo quarto i ragazzi piazzano un parziale di 18-4 e vanno ad iniziare l'ultima decisiva decina di minuti con "appena" 13 punti di svantaggio.
La rimonta dei nostri continua e il punteggio comincia ad ondeggiare tra il -9 ed il -11 per qualche minuto. A circa tre minuti dalla fina siamo sempre lì, a -7, quando il capitano, Sebastio, mette la sua classica bomba che ci porta a meno 4, ovvero a due possessi. Mancano due minuti. Purtroppo per noi Guerra riesce a sbloccare la situazione per i suoi colori e dà ai suoi un +6 che, con una manciata di secondi da giocare, avrebbe bisogno di maggior lucidità e maggior precisione. Finisce con altri 3 punti dalla lunetta per i padroni di casa (contro un solo libero per Sebastio) e con il referto rosa che rimane a Cernusco.
Almeno si è vista una reazione positiva. L'atteggiamento in campo era, negli ultimi 15 minuti quello di una squadra unita e "arrabbiata". Se avessimo tenuto questo atteggiamento per tutta la partita forse sarebbe finita diversamente. E se lo avessimo tenuto per tutto il campionato?
Sugli scudi Garavaglia ma non sono da meno tutti gli altri entrati e non in campo. La sola nota negativa e per Mark che doveva riuscire a dare di più in campo e di meno in escandescenze.
Per Cernusco bene Guerra, bene capitan Sangalli, silente Frigerio.
Arbitraggio contestatissimo prima dai nostri poi dalla squadra di casa. Temo tuttavia di non riuscire ad essere d'accordo sull'interpretazione di alcuni sfondamenti (fischiati e non) e su molte partenze che non erano esattamente come un istruttore di minibasket le insegna ai sui allievi. 03/04/2009 spa
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