UNDER 13 - Sfortunato epilogo, ma altro passo avanti

Basketown - San Pio X  65 - 61     (10-19, 28-36, 50-42)

Basketown: Gaglioti 2, Colombo Federico axel 13, Meschia 15, Belli 2, Lagorio 6, Calise, Renne, Mauri 8, Greco, Stasi 9, Fregonese, Botto Tommaso. all. Papale tiri liberi: 15/23; 5 falli Stasi

San Pio X: Acuto 4, Corti 7, Cappa, Balzaretti 2, Chen, Lacca 8, Domiziano 8, Piccolo 14, Crippa, Martinez 1, Vignati 17. all. Brambilla tiri liberi 10/28; 5 falli: Corti, Chen

Altro referto giallo, ma personalmente dico ottima prova degli under 13, che per due quarti fanno la voce grossa sul mitico campo di via Ariberto (una palestra di un centro culturale parrocchiale dietro Via Papiniano che vide nascere il Pentagono e che oggi ha rappresentato per Basket town il terreno di casa) prima di farsi una solenne dormita come contro il San Carlo risvegliandosi a pochi minuti dal termine sotto di 10 (44-54); non basta poi un parziale mostruoso di 14-5 per ribaltare la gara (58-59 a 1"36 dal termine), vinta a fatica dai padroni di casa.

La gara parte con una cavalcata biancoverde in cui ad un Andrea Vignati insolitamente prolifico si affiancano non solo un più sereno Riccardo Piccolo, ma anche un buon Corti e i sempre validi Acuto e Lacca: buona distribuzione dei palloni, ottima difesa, e i Btowners devono guarare solo da lontano i nostri biancoverdi. Purtroppo il rientro in campo dei nostri è fiacco in attacco (coach Brambilla deve lavorare un pò per rimuovere la sindrome da terzo quarto già fatale col San Carlo) che consente ai ragzzi di coach Papale di sorpassare e nel finale di sculacciare i biancoverdi parsi abulici..ultimo quarto appassionante: dapprima Basketown vola a +10, ma poi, quando meno te l'aspetti, sono i due nuovi arrivati Lacca e Domiziano, magari tecnicamente ancora acerbi, ma con una generosità davvero encomiabile, che si prendono sulle spalle gli esausti compagni e recuperando una marea di palloni e infilando improbabili quanto efficaci conclusioni, riportano, senza se e senza ma, i biancoverdi a contatto; in questa fase riprende il suo mitragliamento Riccardo Piccolo (mi verrebbe da chiamarlo alla brasilera Ricardinho) che, con eccellente sangue freddo sostiene la rimonta biancoverde; però i btowners riallungano, complice un cronometro finale che non si ferma e a 19 secondi dal termine i nostri sembrano spacciati quando ancora Domiziano si getta insieme a Piccolo su un furibondo corpo a corpo che permette a Lacca di rubar palla e di purgare di nuovo i suoi difensori; 10 secondi e nuova palla intercettat, ma stavolta la palla del -2 si stampa sul ferro permettendo ai padroni di casa di festeggiare una vittoria molto faticosa.

Onore a questo San Pio, e non tanto ai 31 punti di Andrea e Riccardo, quanto alla scoperta di due splendidi fighters che ci hanno davvero preso per mano e col cuore, rimbalzi, palle recuperate e 16 punti in due, hanno provato capovolgere, non riuscendoci per un soffio, una gara difficile ma combattuta da 11 tigrotti che, più passa il tempo e meno si fanno intimidire fisicamente. Giusti applausi per Gabriele Domiziano e Davide Lacca, dunque: stasera il loro cuore è stato esemplare per tutti noi. Ed una consapevolezza: coach Claudio sta veramente accellerando il processo d'integrazione dei nuovi arrivati! Ed ora attendiamo con trepidazione il ritorno di Stefano Melchiori, che al suo rientro troverà un gruppo di amici con cui rimettere i puntini sulle i della parola vittoria in front of San Carlo e Basket town.

Nota a margine, l'arbitraggio: tecnicamente scadente, ma componente della gara alla pari dei tabelloni in plexiglass e del parquet sconnesso; quanta gente si è mai lamentata del clima da sauna che rende scivoloso il terreno del Savonarola (per l'amico Valerio, papà di Riccardo, anche gli spalti - alluce rotto su caduta domenica scorsa - AUGURI!) ... voglio pensare che certe chiamate, sballate su ambo i fronti (inesistenti per esempio 2 falli di Corti, ma anche perdonate passeggiate fuori linea laterale di Lacca conclusEsi poi a canestro), siano frutto di un pomeriggio nevoso: è vero, i nostri hanno sofferto questo arbitraggio, ma, ripeto, è esperienza ... come i parquet sconnessi, i palloni sifoli ed i tabelloni in plexiglass ... signori, è il mondo del basket, impariamo (senza imitare please) ad accettare ed a rispondere con i fatti, a suon di assist, tagliafuori, contropiedi, triple ed entrate...

28/11/2008

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