Esordio in discesa per gli under 21

San Pio X - SOI Inveruno  100 - 60     (14-16, 42-35, 80-46)

San Pio X: Torresin 11, Pozzi 9, Cian 17, Bellettato 5, Casetta 16; Alberti 27, Tavarez 11, Morandi 2, Criscuolo 2, Olari, Todisco, Giolo.all. Scala 5 Falli: Pozzi; tiri liberi 8/24; triple 4: Casetta 2, Tavarez, Alberti.

SOI Inveruno: Garavaglia 20, Parini 6, Seriati 9, Molgora 5, Carrozzo 6, Cucchetti 6, Barizza 5, Toso 2, Oggioni, Massironi, Olgiati, Scarazzati; all. Della Vedova tiri liberi 9/29; triple 2: Garavaglia

Buona la prima: oppure, visto il punteggio, Inveruno è il nostro 60%..tutto vero, ma la gara, classica di inizio stagione fra due squadre con molti grassi a caviglie bolse e poca voglia di ragionare, offre più materia per lavorare duro in allenamento che per birre e pizze post gara.

Pronti via gli Scala boys, presentatisi al terzo anno di gestione del baffuto coach a ranghi piuttosto rinnovati, sparano un 5 a zero cui Inveruno, guidati dall'ottimo play Garavaglia e dal tenace Davide Parini, rispondono senza tanti complimenti con un 6-0 che porta gli ospiti avanti; San Pio che lavora forte in difesa (stasera eccezionale Pozzi, almeno 5-6 recuperi), ma in attacco i nostri fanno le foche al circo e sbagliano di tutto: tap in, tiri liberi e schiacciate, facendo imbufalire coach Paolo; Inveruno, leggerissima, accetta il gioco in velocità e chiude avanti il primo quarto. Nel frattempo Michael Alberti esce dalla panca e prova qualche affondo dei suoi: è serata sì, diventa airness, e nel secondo quarto spiana la strada ai suoi, scivolando imprendibile cobra dei giorni migliori; in questa fase ancora un Pozzi determinato in difesa e Torresin abbastanza pimpante, mentre i nuovi (Bellettato, Giolo, Todisco e Criscuolo) direi emozionati, non incidono. Soi boccheggia, insiste sulla uomo (scelta tattica suicida contro un San Pio che conosce solo le linee verticali), ma regge ancora sorretto da Garavaglia e Barizza, mentre Parini deve spendere 4 falli per fermare Alberti. si va al riposo sul 42-35.

Soi Inveruno implode nel terzo quarto quando Alberti, spalleggiato da un Casetta tonico, prosegue il cannoneggiamento del fortino ospite che lancia un ultimo missile con Garavaglia (43-52) prima di sbriciolarsi sotto i colpi dei due artiglieri biancoverdi.

A questo punto è accademia: Cian e Tavarez, sin lì tranquillini, accendono le loro micce e fanno bottino, mentre c'è spazio per l'esordio del moldavo Alexandru Olari e del cremonese

Alessandro Morandi, mentre i gruppo dei gaggianesi prova a dar manforte, riuscendoci solo in parte con Bellettato, un lungo con caratteristiche simili a Kerim e che comunque questa sera non lo ha fatto rimpiangere. Tenuto conto che i nuovi stanno lavorando bene per raggiungere a breve i veterani, che mancavano Torricelli e Mathlouthi, direi che il gruppo può avanzare qualche pretesa...a patto però di essere costanti in allenamento.

A proposito: 33,3% dai liberi è una percentuale indegna a prescindere dal contesto e dal punteggio!

14/10/2008

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